Voglio un cappotto che mi stia davvero bene!

Volevo comprarmi un bel cappotto, o meglio cercare quello giusto ed attenderlo speranzosa nei saldi e per essere sicura di fare un ottimo acquisto sono corsa in edicola, alla ricerca della musa ispiratrice tra le varie riviste patinate. E in effetti ne ho trovate tante che parlavano di capispalla, con foto di modelli unici, che spaziavano dallo stile militare con le mostrine e gli alamari a quello lungo alla caviglia, passando per modelli più semplici, ma dai colori molto accesi. Erano tutti strepitosi… il dilemma restava comunque uno, quello di scegliere il modello più adatto a me.

Così, cercando tra una pagina e l’altra, ho pensato che forse potevo condividere con voi un piccolo vademecum con alcuni suggerimenti sui modelli di cappotto più adatti alle diverse fisicità. Spero possa tornarvi utile, magari per un prossimo acquisto. Buona lettura!

Il cappotto trench con la cintura in vita

E’ un modello intramontabile, con doppia fila di bottoni e cintura in vita. E’ perfetto per chi ha un fisico a clessidra e soprattutto per chi ha una vita sottile, caratteristica che viene messa in risalto dalla cintura.

 

Il cappotto a trapezio

Questo cappotto ha la stessa forma della figura geometrica dalla quale prende in prestito il nome e proprio in virtù di questa caratteristica rappresenta un’ottima soluzione per le donne con fisico rotondo o a mela. Il modello a trapezio, infatti, non ha la classica modellatura che si restringe sul punto vita, ma si allarga sulla zona ventre.

 

Il cappotto monopetto

E’ un cappotto di derivazione maschile, con una fila di bottoni centrale, ma che si presta anche a tante interpretazioni femminili che vanno dalla sciancratura più accentuata, alle tasche più vistose, a colori e bottoni particolari. Ed è anche il capospalla che sta bene un po’ a tutte. Qualche accorgimento, però, può fare la differenza.  La tasca con pattina, per esempio, è più indicata per chi ha fianchi stretti e poco pronunciati, mentre quella nascosta, intagliata o a filetto, in virtù del fatto che si nota poco e non aggiunge volume, risulta essere più adatta per le donne con fianchi più evidenti.

 

Il cappotto doppiopetto

Anche questo cappotto è un classico intramontabile, con le due file parallele di bottoni. E’ perfetto per chi ha un fisico a colonna o a triangolo e che tende ad essere più magra nella parte superiore del corpo, ma è anche il capo giusto per chi ha poco seno: la presenza dei bottoni tende ad arricchire questa zona del corpo e a distogliere l’occhio dalle parte inferiore.

 

Il cappotto cardigan

E’ un cappotto adatto per i fisici a mela e per le clessidre piene. E’ un capo ampio, che avvolge il fisico senza costrizioni ed è spesso caratterizzato da un lungo collo a scialle.

(Photo by Karen Cantú Q on Unsplash)

 

Il cappotto a uovo

La forma è quella di un uovo, più larga in prossimità dei fianchi e più stretta verso la parte finale. Per questa sua caratteristica è il cappotto adatto a chi non ha curve nella zona fianchi, quindi per i fisici a colonna e per i triangoli invertiti. 

 

 

Alcuni accorgimenti sui vari modelli di cappotto

Quest’anno la moda invita all’acquisto dei cappotti lunghi, spesso in colori vistosi e non sempre semplici da abbinare con tutti gli outfit del nostro guardaroba. Il cappotto lungo, devo dire, non è per tutte, è più indicato per le watusse, a condizione però che non sia svasato o a trapezio, perché rischierebbe di allungare ancora di più la figura.

Le persone minute dovrebbero orientarsi verso modelli più corti, meglio se al ginocchio e scegliere capi con cintura in vita che assottigliano e slanciano la figura, ovviamente se la vita è piccola, altrimenti una soluzione alternativa resta quella del modello monopetto con una leggera sciancratura. Vale sempre la regola che scarpe, collant e orli della stessa tonalità regalano centimetri di altezza e valorizzano la figura.

La scelta del tessuto è un argomento da non sottovalutare, soprattutto se state pensando ad un investimento duraturo nel tempo. Scegliete quindi capi in flanella, lana e cashmere, caratterizzati da tessuti leggeri e poco voluminosi, ma allo stesso tempo molto caldi. I tessuti morbidi sono più adatti per i fisici formosi, mentre quelli più sostenuti sono indicati per le figure longilinee.

Se amate le tinte colorate di quest’inverno e avete un fisico piuttosto curvy, optate per un cappotto in una tinta più neutra, in sintonia con la vostra palette colori e introducete il colore acceso nella scelta degli accessori, tra cui foulard, borse, scarpe.

 

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2 Replies to “Voglio un cappotto che mi stia davvero bene!”

  1. Esaustiva al massimo!!!!!! Non hai tralasciato neppure una figura femminile…..Se sbagliamo e’ colpa nostra…………………….

    1. Grazie! E’ comunque facile sbagliare! Con tutti i modelli che ci sono in giro e che inducono in tentazione!! A presto!

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