Manifesto della fashionista sostenibile

fashionista sostenibile

(Foto da Stocksnap.com) Buongiorno a voi e buon anno! Il primo articolo del nuovo anno nasce da una riflessione che mi sta accompagnando da qualche mese. La moda distrugge il pianeta, eppure è la mia passione. Adoro parlarne, attendo sempre con trepidazione la stagione dei saldi. Ma cosa resterà del pianeta blu alle prossime generazioni, ai miei figli? Leggete il mio manifesto, una breve guida che può essere di ispirazione per ogni fashionista sostenibile, come ogni alba che accende le mie giornate, come ogni tramonto che non voglio oscurato da nuvole grigie.

Prima, però, voglio dirvi che ho anche approfondito l’argomento, dedicandovi più di anno del mio tempo e finalmente, il 7 aprile 2021 ho pubblicato il mio primo libro con Amazon, Fashionista sostenibile. Ho voluto intraprendere un percorso nuovo alla ricerca di soluzioni per far coesistere due realtà spesso in conflitto tra loro, la passione per la moda che brilla e seduce attraverso le vetrine dei negozi e il benessere dell’ambiente compromesso dall’industria tessile. Ho scritto, così, una guida che vuole esaltare la bellezza, lo stile e la personalità di ogni donna, offrendo spunti di riflessione per restare in armonia con le persone e il pianeta. Buona lettura, care lettrici!

Ulteriori informazioni sulla sinossi del mio libro puoi trovarla all’articolo dedicato: Fashionista sostenibile, un regalo per Natale

MANIFESTO DELLA FASHIONISTA SOSTENIBILE

Mi piace la moda, mi piace vestirmi bene e sentirmi bene, mi piace regalarmi qualche piccola soddisfazione e se quello che indosso è in armonia con il pianeta, io sono ancora più felice.

Ma sono consapevole anche del fatto che, ogni capo di cui io mi innamoro e che è frutto dell’estro di uno stilista, ha sempre un impatto sull’ambiente e sulla società e anche se realizzato secondo i criteri della sostenibilità, consuma inevitabilmente le risorse del pianeta.

QUINDI

Cosa posso fare per creare armonia tra la mia passione per la moda e il pianeta che mi ospita?

Scrivere e seguire il decalogo per la fashionista sostenibile, per chi come me non rinuncia alla moda e alla bellezza e cerca una soluzione che non danneggi le generazioni future.

moda sostenibile
Moda e natura, Stocksnap.com

DECALOGO DELLA FASHIONISTA SOSTENIBILE

1) Prima di ogni acquisto controlla il tuo armadio e verifica se davvero manca il vestito che stai per acquistare. Se dovessi trovare un capo simile e che può essere adattato, non gettarlo via. Chiedi alla tua sarta, oppure, se non ne hai una di fiducia, informati tramite le amiche se c’è qualche persona che, in difficoltà economiche, esegue riparazioni di sartoria a casa. Sarai doppiamente felice, per aver dato nuova vita ad un vecchio abito che avevi nell’armadio, per aver contribuito al benessere di chi cerca lavoro.

2) Se invece sei davvero sprovvista del tipo di vestito che vuoi acquistare, allora concediti questo regalo. Sei una donna impegnata in tanti ruoli, come mamma e moglie, come lavoratrice e come amica ed è giusto riconoscere il tuo impegno sociale con quello che più ti piace. Cerca, però, di regalare, per ogni abito nuovo che entra nel tuo armadio, almeno un altro oggetto, tra scarpe, borse, accessori, vestiti. Libera l’armadio da ciò che è vecchio per fare spazio a ciò che è nuovo, senza buttare via nulla, regalando a chi ne ha bisogno, sia un’amica, sia un’associazione a scopo benefico.

3) Ricorda che acquistare meno abiti equivale a dare valore ai propri soldi. Hai speso ore chiuse in un ufficio, lontana dalla tua famiglia, dalla natura e dai tuoi hobby per guadagnare uno stipendio, il ché significa che il tempo sottratto alle cose importanti per dover lavorare ti viene restituito sotto forma di denaro da investire nei tuoi acquisti. Quindi, partendo dal presupposto che il valore delle passioni e degli affetti è comunque senza prezzo, accettando, però, anche il fatto che l’economia gli attribuisce indirettamente un prezzo (ad esempio, due ore di lavoro, lontano dalla propria famiglia, possono valere mediamente 25 Euro) fai sì che ciò che tu hai guadagnato venga speso in modo consapevole e per ciò per cui vale davvero la pena. Non comprare qualcosa solo perché costa poco, compralo se ti piace davvero e se ti è utile.

4) La moda più sostenibile è quella riciclata, quella che recupera i capi che sono già stati prodotti e che permette quindi di riutilizzarli fino alla fine dei loro giorni. Cerca online, nei mercatini, acquista capi in tessuti riciclati o capi usati. Rifletti su questa domanda e cerca la risposta: cosa è più sostenibile per l’ambiente e per la società, la borsa vintage in vera pelle recuperata dalla mamma o quella in finta pelle che hai visto nella rivista di moda?

5) Vestiti e outfit possono anche essere affittati. Se devi partecipare ad un evento o ad una cerimonia e sei alla ricerca di qualcosa di esclusivo, che però indosserai solo ed esclusivamente in quella occasione, considera la possibilità di affittare un abito. Online troverai idee interessanti, molto più economiche e sostenibili.

moda e natura
moda e natura, Librestock

6) Puoi informarti online se i marchi che più ti piacciono producono capi sostenibili. Se vuoi approfondire le tue conoscenze e sei alla ricerca di marchi sostenibili, consulta il database contenente gli operatori certificati di GOTS, il più importante standard per la produzione sostenibile di indumenti e prodotti tessili.

7) Impara a leggere l’etichetta dei capi che acquisti, cerca di capire cosa stai comprando, da dove arriva quel prodotto e se è stato realizzato nel rispetto dell’ambiente e tutelando i lavoratori. Se il capo ha la certificazione GOTS avrai questa certezza.

8) Quando acquisti un abito prevedi di utilizzarlo anche nelle stagioni future, orientati verso i prodotti must have, cioè quelli che resistono ad ogni moda, quelli in colori neutri facilmente abbinabili. Sono ottimi investimenti, si prestano ad essere indossati per occasioni diverse, cambiano il look a seconda degli accessori con cui li abbini e li riutilizzerai per tanti anni futuri.

9) Spesso la scelta tra un capo economico e uno costoso, apparentemente simili, è dettata dal prezzo e non dalla qualità. Ed è un gioco che l’economia sfrutta a proprio favore, con i chiari di luna dei nostri giorni, con le responsabilità che ognuno di noi ha verso la propria famiglia. Ma il rovescio della medaglia sta nel fatto che la fast fashion, la moda di lusso per tutti, ha prodotto danni irreversibili al pianeta e alle persone. Se puoi, leggi e documentati prima di acquistare e ricorda che tu hai un ruolo prezioso nell’economia. Sei tu, alla fine, che decidi se acquistare o meno quel prodotto. E se tutti acquistiamo in modo più consapevole potremo davvero cambiare le abitudini e l’economia.

10) Condividi questi consigli con le amiche, usa i social per moltiplicare la tua consapevolezza in modo esponenziale e contribuire alla moda sostenibile. Chiedi, mostra dubbi sull’argomento, poni domande. Da ogni criticità possono nascere nuovi spunti di riflessione, nuove idee interessanti.

Perchè essere una fashionista sostenibile significa aiutare il pianeta e la società, rende responsabili e felici di fare qualcosa di importante per tutti.

moda e natura, Librestock

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