Look smart working per tutte!

smart working

(Foto di Kristin Hardwick da Stocksnap) Look romantico o rock, classico o androgino e poi c’è la new entry, il look smart working che in queste settimane prevale su tutti, in molti paesi del mondo. Improvvisamente siamo state catapultate in una nuova realtà, dove le mura domestiche sono diventate il nostro ufficio. Ci svegliamo al mattino, facciamo colazione e pronte al lavoro! Ecco, qui, però, vorrei soffermarmi un attimo per prolungare lo spazio temporale che intercorre tra la colazione ed il lavoro, per spenderlo nel bagno a cambiarci e ad assumere un look decisamente più decoroso. Il pigiama non deve uscire con noi dalla camera da letto, nemmeno in quarantena!

Perchè parlare di look smart working?

Immagino già la pigrona dell’ultimo minuto che ritiene superfluo parlare di look smart working quando si può avere il lusso di lavorare comodamente in pigiama. E non comprende il vortice pericoloso in cui rischia di cadere. Ragioniamo sul fatto che il quanto mai agognato regalo è arrivato solo per una causa di forza maggiore. Il contratto al quale aspiravamo dal parto del nostro primogenito ora è strettamente connesso alla disconnessione totale dal mondo esterno. E questa nuova realtà dove vita privata, lavoro e tempo libero si consumano tutti nello stesso identico posto, può condizionare, nel tempo, l’umore. Invece, è necessario stabilire una propria routine, con momenti diversi nell’arco della giornata. Per lo smart working scegliamo un look carino e comodo, un velo leggero di trucco, e perché no, durante il tempo libero, indossiamo una tuta e inventiamoci un po’ di esercizio fisico in salone o sul balcone, visto che ora possiamo recuperare il tempo risparmiato per recarci in ufficio.

Tutto questo è estremamente importante per il nostro benessere fisico e psicologico. Piccoli gesti quotidiani con un valore unico e fondamentale per superare i momenti di crisi che verranno. Senza accorgercene, infatti, queste azioni ci rendono protagoniste e ci permettono di prendere il controllo della nostra vita, anche quando un virus arriva e la sconvolge in un nanosecondo. Mentre giorno dopo giorno, affrontare la giornata in pigiama assumerà i contorni di una nostra reazione passiva al COVID-19, una forma di abitudine e assuefazione dove le azioni della giornata si confondono e diventano sempre uguali, dal dormire, al lavorare, al mangiare al guardare la tv, tutte con lo stesso medesimo pigiama ed umore.

Look smart working per la videochiamata

Avete capito, allora, perché oggi sono qui a parlarvi del look smart working? Vi prometto che terrò in considerazione la necessità di indossare abiti comodi, non vi proporrò certi outfit che ho visto in giro per il web, perfetti solo per la wonder woman che lavora in un super attico di New York! Un po’ di decoro ci vuole, però, perché vi capiterà di gestire una videochiamata dell’ultimo momento da parte della collega curiosa o ancora peggio, del vostro capoufficio. Per non parlare, poi, di tutte le insegnanti che fanno videolezione con ragazzini curiosi! L’apparenza è ancora più importante in questi giorni, perché la comunicazione passa attraverso gli unici due sensi filtrati dal web, ora sollecitati ancora di più, la vista e l’udito. E non dimenticatevi dell’ambiente di lavoro, la finestra sul vostro mondo. Una scrivania ordinata, uno sfondo che sia consono con i concetti di ordine, pulizia ed efficienza, per lavorare al meglio e conquistare la fiducia di chi vi sta seguendo. Io aggiungo anche una bella valigetta per contenere tutto il necessario della smart worker perfetta, un pc portatile, un’agenda e il cellulare, quando dovrete spostarvi per una necessità indifferibile!

Cosa indossare per il nostro look smart working

La parte superiore del corpo è quella che va sempre curata senza ombra di dubbio, proprio per i motivi appena accennati. Se amate il look casual scegliete qualcosa di classico, lasciate la declinazione comoda e sportiva per la scelta di pantaloni o gonne. Il twin set è una valida alternativa alla classica giacca, pratico ed elegante allo stesso tempo. Ma potreste anche valutare l’idea di un cardigan in lana leggera, visto che le giornate sono ancora piuttosto fredde. Se preferite la camicia, sarete sicure di non sbagliare mai. E’ l’asso nella manica per il lavoro, tradizionale o a distanza. E potreste anche indossarla aperta sopra ad un top, al posto della classica divisa. Io, in questi giorni, indosso anche abiti al ginocchio, in lana leggera, così caldi e comodi ed eleganti. E aggiungo una nota di luce con una collana lunga e una goccia di profumo speciale che mi infonde il buonumore e mi riporta con i ricordi a Dubai, proprio dove l’avevo acquistato.

Fate attenzione ai colori. Quelli che devono valorizzare il vostro incarnato. I miei storici consigli sono sempre validi, anzi ora più che mai! E se ancora avete dei dubbi in materia, ecco il link alla pagina del blog, dove trovare suggerimenti preziosi sulla scelta e sugli abbinamenti dei colori più adatti a voi.

Buon proseguimento, care lettrici!

 

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