Come vestirsi dopo i 40 quando arrivano i primi “cedimenti” strutturali

(Foto da Pinterest) Prima o poi tutte noi ci troviamo a fare i conti con la forza di gravità, quella strana attrazione verso il basso che colpisce una parte del nostro corpo. E che ci porta di corsa in piscina e in palestra. Alla ricerca della formula magica per poter continuare ad indossare ogni capo declinabile al diminutivo – abitini, vestitini, pantaloncini – proprio come se niente fosse successo. Ma come vestirsi dopo i 40? Possiamo far finta che tutto sia come prima, anche quando rincorriamo il sogno di un corpo tonico e in salute?

Da brava e ingenua sognatrice quale io spesso sono, vorrei dirvi che tutto è concesso. Quell’anima fanciullesca che vive in me è ancora rapita dagli abiti corti e allegri immortalati nelle foto estive insieme ai ricordi più belli. La fata turchina, però, mi ricorda che è meglio restare sulla via del buon senso, per darvi qualche consiglio prezioso, quando alcune parti del nostro corpo iniziano a cambiare.

Come vestirsi dopo i 40, facendo attenzione ai punti critici

Sulle ginocchia, per esempio, una delle zone meno prese in considerazione da noi donne e sulle lunghezze degli abiti. Il vestito ideale delle over 40 dovrebbe arrivare almeno lì, o lasciarlo appena scoperto. E’ una delle parti del nostro corpo che inizia a mostrare segnali di rilassamento e prime rughe, un problema che può affliggere chiunque, anche le magrissime, soprattutto se non si pratica sport. Ma è anche vero che ci sono donne che indossano taglie dalla 44 in su, con ginocchia belle e toniche. E che a mio avviso potrebbero tranquillamente optare per orli con qualche centimetro in meno.

Sarah Jessica Parker, Pinterest
Sarah Jessica Parker, Pinterest

Nella lista delle zone pericolose su come vestirsi dopo i 40 c’è anche la pancia, quella che io temo di più, anche se ho un fisico longilineo e magro. Al mattino mi sveglio con il ventre in armonia con tutto il resto, poi, durante la giornata, inizia ad acquisire una forma sempre più rotonda, fino ad arrivare a sera che ricorda i miei primi mesi di gravidanza. Credo che questa situazione sia abbastanza comune a chi ha custodito in grembo i propri gioielli; nel mio caso, poi, c’è anche un intervento all’intestino che ha modificato la struttura fisica della mia pancia.

Negli ultimi due anni, ho capito che, per motivi più di salute che estetici, avrei dovuto iniziare a mangiare la frutta lontano dai pasti, e a privilegiare i cibi che il mio organismo riesce ad assimilare. Ma mi sono attivata anche cercando gli abiti giusti, sperimentando su me stessa i capi che potevano nascondere quel palloncino quando si gonfiava.

Sarah Jessica Parker, Pinterest
Sarah Jessica Parker, Pinterest

Dagli abiti che scendono morbidi sui fianchi e dal taglio a trapezio, ai top a peplum, così magici e perfetti perché donano anche un po’ di curve laddove mancano. Per chi desidera una silhouette più longilinea, l’abito a vita alta e con la gonna ampia a pieghe o a ruota svolge davvero questa doppia funzione. Indossato con una cintura in vita che sottolinea le curve femminili è perfetto per nascondere una pancetta birichina.

E poi c’è un must have che tutte noi dovremmo avere nel nostro armadio, la giacca sagomata, capace di modellare il corpo e riequilibrare le proporzioni, regalando armonia alla figura. Da evitare, invece, tutti i top che lasciano il ventre scoperto … o forse questa cosa la sapevate già!

Sarah Jessica Parker, Pinterest
Sarah Jessica Parker, Pinterest

Nella lista delle parti del nostro corpo che più subiscono l’attrazione della forza di gravità ci sono anche le braccia. Avete presente il famoso saluto della regina Elisabetta, con il braccio alto all’altezza delle spalle, il gomito piegato a 90 gradi e la mano che gira ritmicamente rivolgendosi al pubblico? Se negli ultimi tempi non vi siete concentrate sugli esercizi per tonificare questa parte del vostro corpo avrete sicuramente capito che sto parlando delle tanto temute “alette”. Ma che possiamo nascondere dentro bellissimi top con maniche o in ampi scialli che avvolgono le spalle. Mentre canotte e abiti sottoveste dovrebbero essere messi da parte se questa parte del corpo inizia a crearvi qualche problema.

Sarah Jessica Parker, Pinterest
Sarah Jessica Parker, Pinterest

Ed ora che avete capito come vestirsi dopo i 40, curiosate nel vostro armadio alla ricerca del capo che più vi farà stare bene! A proposito, chissà se Valentina Tereskova, la prima donna nello spazio, si sarà divertita, quella volta! Già, in assenza di gravità, magari a fare qualche esperimento più frivolo! Buon weekend, care lettrici!

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