Certi look che si vedono nelle sfilate sono vere e proprie opere d’arte. Li osservi e ti accorgi che nonostante le diverse texture e fantasie il risultato è sorprendente e armonico. Poi, ci provi anche tu ad abbinare stampe diverse nello stesso outfit. Ti guardi allo specchio, ma l’immagine riflessa non ti convince. Anzi, ti senti quasi fuori posto. Perché quelle fantasie sembrano regalarti qualche anno in più. E potresti essere scambiata per un attaccapanni pieno di cose, buttate là e senza senso.

Cosa c’è di diverso tra il look che abbiamo realizzato e quello visto in passerella a cui ci siamo ispirate?
Tutto e niente, proprio così. Noi over 40 e over 50 abbiamo solide radici ereditate dalla mamma e dalla nonna che ci proibivano di indossare più di un disegno alla volta. Pregiudizi che continuiamo a indossare inconsapevolmente, ma che dobbiamo scrollarci di dosso. Per riprendere un atteggiamento positivo e acquisire più sicurezza quando usciamo fuori dai soliti schemi. Non è una questione di età: le fantasie, se ben abbinate, sono senza tempo.

Piuttosto, si tratta di eleganza e personalità che possono emergere dagli abiti che indossiamo. Una vera sfida per le amanti dello stile mix and match, quella di saper magistralmente mescolare le fantasie senza stravolgere l’eleganza che ci contraddistingue, rispondendo a una voglia di novità che vuole anticipare la primavera.

Le regole dello stile mix and match abbinato alle stampe
Può una zebra andare d’accordo con un leopardo? O dei fiori stendersi su di un prato di cerchi e triangoli? Yes, absolutely! Se c’è qualcosa che li mette d’accordo, primo fra tutti il colore. Abbinate, dunque, fantasie diverse che condividono la stessa famiglia di colori o un colore predominante. Che, in pratica, significa accoppiare le righe bianche e nere allo zebrato, i fiori colorati agli scacchi o ai cuori, le stampe su sfondo colorato a quelle nelle stesse gradazioni di colore.

Ma c’è di più. Forse mamma e nonna non saranno d’accordo, ma si possono accostare
anche le stampe geometriche simili per forma e per tinta, ma con proporzioni dei disegni diferenti.
Ed anche le geometrie diverse ma negli stessi colori, o identiche ma in colori diversi. In generale, per chi si avvicina per la prima volta a questo argomento, il consiglio è quello di giocare con accostamenti tra fantasie dalle dimensioni medie o piccole, lasciando quelle più vistose alle esperte. Se invece vi siete innamorate di un capo di abbigliamento con una stampa molto evidente, allora cercate qualcosa di più neutro da accostare, di dimensioni decisamente più piccole e negli stessi colori.

C’è da sottolineare che da un po’ di tempo prevale la tendenza di classificare alcune fantasie come neutre – righe, geometrie e pois – a condizione che siano di due o massimo tre colori basici scelti tra bianco, nero, beige e blu: grazie a queste caratteristiche, possono essere mescolate con le stampe floreali con cui condividono almeno un colore e dare vita a look eleganti e originali.

In rete, di accostamenti belli e audaci ne ho visti tanti, davvero strepitosi. Sapete, però, che preferisco ricercare qualcosa di equilibrato e durevole nel tempo, piuttosto che inseguire passioni dettate dall’ultimo sussulto del cuore. Quindi, fate tesoro di queste semplici regole e terminate il vostro outfit con complementi nei classici colori neutri se l’outfit è già colorato, altrimenti, accendetelo con un colore acceso se predominano bianchi, neri, grigi o beige. Il risultato sarà comunque sorprendente e speciale, all’insegna della classe e dell’eleganza.

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